Scienza e fede sono in conflitto?

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Il rapporto tra cristianesimo e scienza nella storia e nei tempi moderni.

Il rapporto tra cristianesimo e scienza nella storia e nei tempi moderni. È ciò che indaga e presenta il nuovo libro della casa editrice fiorentina BE Edizioni, dal titolo Scienze naturali. Una guida introduttiva. In questo volume accessibile a tutti, lo stimato professore universitario John A. Bloom parte dalla visione classica di Dio come Creatore e Sostegno dell’universo e pone il fondamento biblico per lo studio del mondo naturale. Attraverso una riflessione illuminata e cristallina, l’autore sostiene che la visione cristiana del mondo offra il miglior fondamento per la ricerca scientifica.

Bloom mostra come non sussista un conflitto tra scienza e fede in Dio e lo fa in maniera chiara, concisa e di facile lettura. Il proposito è di offrire una panoramica delle persone e degli eventi che hanno condotto alla scienza e alla prospettiva moderna naturalista. L’opera comincia col presentare cosa sia esattamente la tradizione intellettuale cristiana nelle scienze, facendo riferimento a passaggi biblici che indicano quale sia il ruolo di Dio nel suo creato e le sue relazioni con esso, e mostrando come le Scritture garantiscano il modo corretto per osservare il mondo e, di conseguenza, per lo sviluppo degli studi scientifici. Vengono messi sotto la lente d’ingrandimento Aristotele e altri studiosi greci e viene esaminato Giovanni Keplero.

Bloom definisce anche che cosa sia la scienza, quali siano i suoi obiettivi e l’impatto del naturalismo. Poi prosegue evidenziando come l’Illuminismo abbia spazzato via la mano di Dio nella natura e riposto la fiducia assoluta nella ragione e nell’esperienza umana, disdegnando le autorità antiche. A incoraggiare quel mutamento fu la scoperta di modelli matematici e meccanici che potevano prevedere con molta accuratezza dei comportamenti nei campi della fisica e della chimica. La scienza si spostò da una prospettiva teistica a una deistica, per poi adottarne una completamente naturalistica sotto l’influenza di pressioni culturali secolarizzanti.

Il libro continua con il naturalismo nel mondo della biologia, con Charles Darwin e altri studiosi che riuscirono a escludere efficacemente Dio da quella disciplina. L’autore però sottolinea come, in diverse branche della scienza, la tradizione intellettuale cristiana offra un migliore punto di vista per osservare il mondo intorno.

Nel libro vengono presentati alcuni suggerimenti su come nel futuro i cristiani possano fare da guida come scienziati. Siccome l’esistenza di diverse posizioni cristiane (che riflettono influenze filosofiche aristoteliche, neoplatoniche, meccaniche, ecc...) abbia stimolato un ricco dialogo nel corso della storia, per Bloom una varietà di punti di vista continuerà ad essere una cosa vantaggiosa anche in futuro, spronando un continuo dibattito. L’opera si conclude sostenendo che la tradizione cristiana di studiare il mondo per rendere gloria a Dio e aiutare gli altri possa diventare sale e luce per la cultura secolare.

L’AUTORE

John A. Bloom è professore di Fisica e presidente del dipartimento di Chimica, Fisica e Ingegneria della Biola University, oltre che fondatore e direttore accademico del programma di laurea specialistica in Scienze e Religione.

John A. Bloom
Scienze naturali
Una guida introduttiva

Pagine 136 - 14,00 €
Formato 13x21
ISBN 978-88-97963-98-1
Collana “Cultura cristiana”
Prima edizione: Maggio 2020

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