Istituzione della teologia persuasiva Fascicolo 6 Sulla provvidenza di Dio
Francesco Turrettini A cura di Pietro Bolognesi
Dio è solo il Creatore di tutta la realtà o anche Colui che provvede regolarmente a essa?
Dio è solo il Creatore di tutta la realtà o anche Colui che provvede regolarmente a essa? Se nella mentalità pagana la provvidenza è pensata come impersonale e quindi il mondo è l’accadimento di eventi ineluttabili, per l’insegnamento biblico Dio governa il mondo personalmente. Egli agisce in modo efficace e particolare al punto da permettere il coinvolgimento delle creature. Grazie a questo tipo di provvidenza si possono prendere le distanze dalle varie forme di determinismo o fatalismo che caratterizzano varie visioni del mondo. Il Dio biblico sa, infatti, coniugare causalità primarie e secondarie secondo un giusto ordinamento. In questa cornice si pone la questione del rapporto dei peccati con la provvidenza di Dio. È lecito attribuire a lui la responsabilità dei vari peccati? Turrettini aiuta a evitare le semplificazioni, permettendo una comprensione della provvidenza in termini rigorosamente biblici.
''L’Istituzione della teologia persuasiva è un classico della scolastica riformata.''
– Norman L. Geisler, Veritas Evangelical Seminary, Murrieta, California.
''...Una delle più complete formulazioni della teologia calvinista mai pubblicate.''
– Wayne Grudem, professore di teologia biblica al Phoenix Seminary, Phoenix, Arizona.
''Se c’è un’ottima opera teologica che è stata ingiustamente trascurata, si tratta proprio dei magistrali volumi di Francesco Turrettini sull’intera dottrina cristiana... Ovunque li raccomando caldamente ai predicatori, agli studenti di teologia e ai laici.''
– James M. Boice, Tenth Presbyterian Church, Philadelphia.
''...Un evento notevole per le chiese riformate e per tutti quelli che s’interessano di storia e di sviluppo della teologia riformata...''
– Sinclair Ferguson, professore di teologia sistematica, Redeemer Seminary, Dallas.
''...Teologi di qualsiasi scuola saranno felici che questo classico sia disponibile. ''
– Leon Morris, Ridley College, Melbourne, Australia.
''Sono ancora stupito dalla grandezza del risultato [raggiunto da Turrettini]... Si può trovare una profonda tensione devota e pasto- rale in Turrettini... un insegnamento meravigliosamente edificante.''
– John Frame, professore di filosofia e teologia sistematica, Reformed Theological Seminary, Orlando, Florida.
''...Un contributo eccezionale alla letteratura teologica... Non si sbaglia mai a leggere i giganti e Francesco Turrettini è un gigante.''
– Paul Feinberg , Trinity Evangelical Divinity School, Deerfield, Illinois.
''...Dovrebbe dimostrarsi un enorme passo per rimediare alla diffu- sa trascuratezza e incomprensione, persino rappresentazione fuorviante, dell’ortodossia riformata del XVII secolo.''
– Richard B. Gaffin Jr., professore di teologia biblica e sistematica, Westminster Theological Seminary.
''Una delle maggiori opere dogmatiche riformate del XVII secolo, ha conservato la sua influenza a causa del suo uso a Princeton. Questi volumi ci danno un eccellente rappresentante dell’ortodossia riformata importante e della teologia polemica.''
– R. Scott Clark, professore di storia della Chiesa e di teologia storica, Westminster Seminary, California.
''...Insieme a Pietro Martire Vermigli (1499-1562), il teologo protestante italiano più importante della storia della chiesa... Proprio per il suo pensiero biblicamente limpido e teologicamente netto, Turrettini è stato oggetto di una presa di distanza da parte del liberalismo teologico, che voleva persuadere il mondo moderno non più con gli argomenti della Rivelazione biblica, ma con i melliflui richiami del sentimento religioso. Non è un caso, quindi, che Turrettini sia stato dimenticato, perché troppo ingombrante dal punto di vista confessionale.
Il fatto che, per la prima volta, l’opus magnum di Turrettini sia proposto in edizione italiana è motivo di compiacimento, perché, final- mente, il meglio della teologia protestante italiana è messo a disposizione di coloro che parlano la lingua che fu anche di Turrettini.''
– Leonardo De Chirico, professore di teologia storica all’Istituto di Formazione Evangelica e Documentazione, Padova.
Francesco Turrettini (1623-1687). Apparteneva a una di quelle famiglie che dovettero lasciare l’Italia causa religionis. Nipote di Giovanni Diodati compì studi di filosofia e teologia con i maggiori maestri del tempo frequentando i centri di pensiero più importanti come Leida, Utrecht, Parigi, Saumur, Montauban e Ginevra.
Nel 1648 divenne pastore della chiesa di Ginevra, con l’incarico di curare anche la comunità italiana. Succedette a Théodore Tronchin nella cattedra di teologia all’Accademia di Ginevra (1653) dove divenne anche rettore (1668).
La sua opera fondamentale rimane la Institutio Theologicae Elencticae (1679-85), ma pubblicò anche trattati sulla morte di Cristo e sul cattolicesimo, oltre ad alcuni suoi sermoni. Morì il 28 settembre 1687 a Ginevra nella “maison Turrettini”.
Pietro Bolognesi è docente di teologia sistematica all’Istituto di Formazione Evangelica e Documentazione di Padova. È stato membro della Commissione teologica dell'Alleanza Evangelica Mondiale, direttore della rivista Studi di teologia e di Ideaitalia. Tra le sue pubblicazioni il Dizionario di teologia evangelica, insieme a L. De Chirico e A. Ferrari, Eun, 2007; Tra credere e sapere. Dalla Riforma protestante all’Ortodossia riformata, Alfa e Omega, 2011. Membro del Collegio dei Garanti della Comunione dei teologi evangelici europei. Esercita il ministero pastorale nella Chiesa evangelica riformata battista di Padova.
Scheda tecnica
- Altezza
- 21
- Larghezza
- 15
- Peso
- 0,180
- Pagine
- 235
- Autore
- Francesco Turrettini A cura di Pietro Bolognesi
- Collana
- Istituzione della teologia persuasiva
- Tipo pubblicazione
- Brossura
- ISBN
- 978-88-97963-99-8
40 altri prodotti della stessa categoria:
Opinioni
Nessuna opinione al momento